Ma quante volte sei comparso in un modo o nell’altro nel mio blog in questi giorni? E pensare che me ne stavo quasi per scordare che era il tuo compleanno! …Sui campi di atletica ci sei già tornato, ora manca solo lo step successivo…tornare alle gare…questo penso che sia il migliore augurio che ti posso fare per festeggiare i tuoi 21 anni. Forza che la pedana del lungo ti aspetta!
Con queste parole, con questo video, con questo articolo, voglio augurare a Daniele una veloce guarigione dal brutto infortunio al tendine che lo tiene fermo da ormai troppo tempo. La gara non penso abbia bisogno di commenti e nemmeno il tempo…semplicemente eccezionale! Guardare bene per credere! Mostruoso! (leggi l’articolo completo per vedere il video)
Qualche giorno fa mi è giunta una mail da parte di una persona che era capita per caso nel mio sito cercando un mio omonimo (stesso nome e stesso cognome). Sapevo della storia di un Francesco Filipponi grande campione di lotta greco romana negli anni 70, ma sono rimasto stupito quando ho appreso che Annamaria è sua nipote. La “nipotina” preferita che lo accompagnava negli allenamenti di pesistica! Beh certi incontri non possono che farti piacere e attendo qualche info in più sul lottatore per scrivere un bell’articolo. Sempre in merito a quelle piccole grandi cose che danno colore alla giornata, è stato bellissimo ricevere i complimenti da parte di Alessandro Tedeschini, redattore di Autocollezioni, per il sito, l’articolo e lo spirito d’iniziativa.
Voglio dedicare questo post interamente ad Autocollezioni Magazine, partner del blog, che propio con lo scorso numero ha celebrato la sua 50° edizione. La rivista, che esce in edicola con cadenza mensile, è dedicata a tutti gli appassionati di automobilismo e non, visto che è impossibile non essere catturati dalle avvincenti storie di auto e piloti che hanno reso questo sport così affascinante. Jim Clark, Ayrton Senna, questi sono i nomi dei personaggi che vengono costantemente menzionati e le loro auto sono quelle che dopo anni di inattività, riassaporano l’asfalto delle piste in innumerevoli test che ci fanno rivivere le emozioni del passato. Nell’editoriale era mezionato un “Seguitate così” da parte dei lettori e questa è la stessa cosa che voglio dire anche io al redattore Alessandro Tedeschini, zio del mio caro amico Simone Colangeli compagno di allenamenti al Guidobaldi e grande compagno di studi.
Spulciando per caso su youtube, qualche mese fa, ho trovato un’altra delle mie gare più belle. Era tutto passato nel dimenticatoio fino a quando qualche giorno fa, la nostra quattrocentista e cara amica Valeria Accili, mi ha riproposto il video incollandomi l’url su messenger. Si tratta del meeting di Castelfidardo nel lontano settembre del 2002. La gara che vide Andrew fermare i cronometri su un favoloso 13″59 (record italiano allievi 0,91cm). Mentre io ero molto più precisino, e molto più lento, lui era qualcosa di “animalesco”! Un passaggio dell’ostacolo cattivo, grintoso, veloce; come un Allen Johnson che spaccando tutto va sotto i 13″00! Passando alla mia gara…questa fu l’ennesima conferma di un anno da incorniciare…ancora una volta mi ero avvicinato ad abbattere il muro dei 14″00…cosa che rimandai di due settimane in una delle solite giornate di “grazia” a Rieti…
E’ stata la stagione 2002 ad avverare la maggior parte dei miei desideri…Prima maglia azzurra…Per la prima volta Campione Italiano….Seconda miglior prestazione italiana dell’anno dopo quella di Andrew (record italiano). Clusone, sede quell’anno del campionato di società allievi, mi regalò la rivincita dopo un Gymnasiade andata decisamente sotto le aspettative. Arrivo…Renée urla…è andata bene…cronometro fermo a 14″17…, la mia seconda miglior prestazione stagionale….
Ieri sera, come ogni anno, si è tenuta la premiazione della Studentesca Cariri presso l’aula magna della Forestale. Un rito, un qualcosa di sacro per tutti gli atleti e non che in un modo o nell’altro hanno o hanno avuto a che fare con il Guidobaldi. Un’occasione da non perdere, alla quale è davvero un peccato mancare. E’ stato veramente fantastico ritrovare in un unica occasione tutti i compagni di squadra venuti da ogni parte d’Italia.
La scenetta di oggi vede protagonisti Michele Santori detto Prospero (apprendista osteopata) e Ville Wendelin (il nostro quattocentista finlandese) in un masaggio piuttosto pesante…Per chi non conoscesse la lingua “lu runciu” è il falcetto per tagliare il grano…
Ieri sera tutto il Bonomi’s group si è ritrovato al ristorante il Bersagliere per salutare Tim che proprio tra poche ore tornerà in Inghilterra. Dalle nove che ci eravamo seduti…la prima pizza è arrivata alle 11!!! Oltre che per il tempestivo servizio il ristorante si è anche distinto per la qualità…gli gnocchetti al tartufo crudi erano buonissimi!!! Soprassiederei sui commenti fatti in italiano, inglese e finlandese durante l’attesa che però hanno trasformato la serata in un film comico senza precedenti! Forza FDM!!!